10/03/2020
CORONAVIRUS - AGGIORNAMENTI
Il Premier Conte ha firmato un nuovo decreto, ancora più restrittivo del precedente, per contenere il contagio da Coronavirus.
In sintesi: tutta Italia è, dalla mattina del 10 di marzo e fino al 3 aprile, un’unica zona in emergenza pertanto sono estese in tutta la Penisola (senza distinzioni) le limitazioni disposte in precedenza per quelle che sono state chiamate “zone rosse”.
In particolare è esteso a tutti i territori il divieto di spostamenti se non per comprovate necessità e gli assembramenti sia in locali al chiuso che all’aperto così come è consentita l’attività di ristorazione e bar dalle ore 6.00 alle ore 18.00 ed è prevista la chiusura delle medie e grandi strutture di vendita nelle giornate prefestive e festive. Inoltre è prevista, come anticipato da Conte, la sospensione delle attività didattiche di ogni ordine e grado viene prorogata fino al 3 di aprile prossimo.
Per i dettagli si rinvia al testo allegato e a quello del decreto emesso dall’8 marzo scorso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (fornito in precedenza).
Sperando di poter avere al più presto i chiarimenti che sono necessari per applicare al meglio le nuove disposizioni, si chiede di mantenere la calma e convincersi una volta per tutte che è fondamentale RESTARE A CASA.
Per la propria salute e per quella degli altri.
E’ necessario che ognuno si comporti in modo responsabile.
AGGIORNAMENTO ORE 9.45
L'allegato n° 2 contiene il modello di autodichiarazione per gli spostamenti consentiti (comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute, rientro presso il domicilio, abitazione o residenza).
Per chi fosse impossibilitato a stampare in modo autonomo tale modulo, alcune copie sono a disposizione al piano terra del "palazzo giallo", Sede della Polizia Locale. Nell'atrio al piano terra sono a disposizione all'intero degli espositori presenti. Non sarà necessario raggiungere alcun ufficio per prenderli.
AGGIORNAMENTO ORE 19.50
Alla luce delle disposizioni di cui al D.P.C.M. 09 marzo 2020 “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, che hanno visto estese a tutto il territorio nazionale le previgenti disposizioni restrittive del DPCM 4.3.2020, in accordo con i Comuni di Fermo, Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio, si ritiene - prudenzialmente - opportuno precisare che quanto previsto dall’art.1, lett. n., del citato D.P.C.M. “sono consentite le attività di ristorazione e bar dalle ore 06:00 alle 18:00, con obbligo, a carico del gestore, di predisporre le condizioni per garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro ……”, è da intendersi esteso anche a tutte quelle attività che, seppur non citate nella predetta disposizione normativa, possono ugualmente essere assimilate, per la tipologia e modalità del servizio prestato, e cioè:
le attività artigianali di pizzerie, gastronomia, rosticceria, piadinerie, tigellerie, gelaterie, attività di panificazione, kebab ed esercizi similari, che pertanto sono soggette all’osservanza dell’orario di apertura al pubblico dalle ore 06:00 alle ore 18:00, fatta eccezione per il servizio a domicilio che può essere effettuato anche dopo le ore 18:00.
